
La mamma di Sinner ruba la scena con un discorso motivazionale pre-partita davvero tosto
Parigi – Tutti gli occhi erano puntati su Jannik Sinner oggi a Roland Garros, ma una persona è riuscita a rubargli la scena ancor prima che iniziasse il match: sua madre. Presente sugli spalti con uno sguardo deciso e una voce ferma, la signora Sinner ha fatto notizia con un discorso motivazionale diretto, schietto e… leggermente minaccioso.
Secondo quanto riportato da alcuni giornalisti presenti vicino all’area riservata alle famiglie, la mamma del numero uno del mondo avrebbe detto al figlio: “Se perdi oggi, non tornare a casa. Ti voglio vedere vincente, con grinta e cuore. Ricorda da dove vieni!”
Parole che, sebbene pronunciate con un tono ironico e materno, hanno infiammato i social e le reazioni del pubblico. Molti tifosi italiani si sono identificati in quella figura materna forte, passionale, che incarna l’orgoglio e l’amore per il proprio figlio, ma che non si fa problemi a spronarlo con fermezza.
Durante il riscaldamento, le telecamere hanno più volte indugiato sul volto della signora Sinner, visibilmente tesa ma carica di entusiasmo. Con una bandiera tricolore sulle spalle e il nome “Jannik” scritto a mano su una maglietta, ha guidato cori tra i tifosi italiani presenti sugli spalti, diventando un vero e proprio simbolo di sostegno incondizionato.
Non è la prima volta che la mamma di Sinner fa parlare di sé. In passato, ha spesso accompagnato il figlio nei tornei più importanti, ma raramente aveva attirato così tanta attenzione. Questa volta, però, il suo approccio “alla vecchia maniera” ha fatto centro, guadagnandosi l’affetto dei tifosi e anche l’attenzione dei media internazionali.
“È bello vedere quanto amore c’è dietro il successo di questi ragazzi,” ha commentato un giornalista sportivo francese. “Ma è ancora più bello vedere che, dietro a ogni campione, c’è spesso una madre che non fa sconti!”
Jannik, dal canto suo, ha sorriso quando gli è stato chiesto del discorso della madre: “Mi conosce bene. Sa come motivarmi. Diciamo che non avevo scelta: o vincevo o dormivo in albergo stanotte.”
Il match è ancora in corso, ma una cosa è certa: oggi, a Parigi, il cuore della tifoseria italiana batte forte, guidato dalla mamma più tosta del tennis mondiale.